Vi è mai capitato di regalare delle bottiglie a dei vostri amici e qualche giorno dopo ricevere una telefonata dove si lamentano della birra esplosa? E quante volte è successo a voi stessi di voler gustare la birra appena fatta e vi siete ritrovati sotto una fontana di schiuma? Queste situazioni di “birre esplosive” purtroppo sono abbastanza comuni a coloro che coltivano la passione dell’homebrewing. Tuttavia, ci sono diversi accorgimenti per prevenire questo inconveniente. Analizziamo insieme le principali cause del fenomeno del “Gushing”.
La bottiglia è stata agitata
La causa più comune è sicuramente quando la bottiglia viene agitata prima di essere aperta. Questo fenomeno, con cui entriamo in confidenza fin da bambini, è causato dall’anidride carbonica. Infatti, per quanto possa sembrare strano, quando agitiamo la bottiglia il gas viene disciolto nell’acqua. Quando successivamente la bottiglia viene aperta, la birra rilascia i gas presenti in essa ed esplode.
Per evitare ciò basterebbe non agitare la bottiglia, ma se ciò dovesse accadere, un’ottima soluzione è far roteare su sé stessa la birra e dare dei piccoli colpetti al tappo. Ciò generalmente basta a liberare i gas presenti nella bevanda ed evita di ritrovarsi il pavimento bagnato.
Capita a volte, specie se si è alle prime armi, che si voglia correre ad imbottigliare la propria birra per poterla gustare il prima possibile. Ma come sappiamo, nell’homebrewing la fretta spesso non è un’alleata, ed in questo caso ben che meno. Infatti, se imbottigliamo la birra troppo presto rischiamo che questa non abbia concluso la fermentazione, che può continuare lentamente in bottiglia aumentandone la pressione fino a farla esplodere. In casi più gravi può addirittura essere necessario riversare la birra nel fermentatore e far ripartire la fermentazione.
Un altro errore che può portare all’esplosione della birra riguarda l’eccessiva aggiunta di zucchero. Questo elemento è essenziale per la carbonazione della birra e può essere un grande alleato o nemico da temere. Infatti, qualora se ne dovesse aggiungere troppo, genera un aumento di pressione che porta la birra a imbrattare i nostri muri anziché riempire i boccali! Stessa cosa può accadere qualora lo zucchero non venga mescolato accuratamente. In tal caso, quando andremo ad imbottigliare, avremo le prime bottiglie con poco zucchero, mentre le ultime ne avranno una quantità maggiore poiché si sarà depositato sul fondo del tino di miscelazione. In questo caso, qualora ci accorgessimo in tempo dell’errore, non c’è nulla da temere. Basterà semplicemente rimettere la birra nel tino e procedere nuovamente con l’imbottigliamento dopo una grande miscelata.
Con questi semplici consigli potrete evitare di ricorrere al fedele straccio. Tuttavia, se vi doveste accorgere di qualche errore ed è troppo tardi per rimediare, dovrete svuotare con estrema attenzione le bottiglie o in alternativa, potrete provare a salvare in extremis la birra aprendo la bottiglia in un lavandino e lasciando fuoriuscire lentamente il gas. In questo caso ricordatevi di utilizzare degli occhiali protettivi e dei guanti!
Speriamo che con questi piccoli accorgimenti possiate salvare la vita a molte bottiglie! E se ciò non dovesse accadere, ricordatevi che il panno e la scopa sono i più grandi alleati per noi homebrewer!
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