La storia della birra nasce, in pratica, con quella dell’essere umano. Convivialità, amicizia, allegria, relax: sono tutte parole che vengono in mente ogni volta che pensiamo a un fresco sorso fragrante e luppolato, magari in piacevole compagnia. La grande diffusione della birra ha così favorito, soprattutto negli ultimi anni, un desiderio ancora maggiore di saperne di più. Si è ormai diffusa la consapevolezza che la birra è un mondo incredibilmente vasto, fatto di orzi maltati, lieviti, luppoli, sapori e aromi molto diversi l’uno dall’altro. Una passione che è possibile “replicare” in casa, diventando dei perfetti homebrewer in grado di esplorare l’affascinante universo brassicolo.
Ma perché diventare produttori di birra, quando possiamo trovarla comodamente sullo scaffale di qualunque supermercato? Di motivi ce ne sono svariati. Noi ve ne proponiamo cinque:
1 – Imparare a conoscere i diversi stili
La birra, dicevamo, tutto è fuorché sapore unico e standardizzato. Esistono stili e aromi molto diversi, a seconda degli orzi maltati, dei luppoli, dei lieviti utilizzati. Cos’è che distingue una Pilsener da una Pale Ale? Perché preferiamo sorseggiare un’ambrata, una scura o una chiara? Tutte risposte che troveremo negli orzi maltati che avremo scelto, macinato e messo a bollitura assieme ad acqua e luppolo.
2 – Produrre birra è più economico che comprarla
Fatto un piccolo investimento iniziale, per l’acquisto dei macchinari come la pentola di ammostamento, quella di bollitura e Fly Sparge (prodotto originale Polsinelli, che racchiude perfettamente i nostri concetti di know-how e innovazione), produrre birra homemade significa bere bene a un prezzo inferiore. Se a questo, poi, associate il divertimento e la curiosità di imparare sempre nuove “tips”, vedrete che diventare perfetti homebrewer sarà un percorso affascinante e sempre denso di belle sorprese.
3 – Fare nuove amicizie
Produrre birra in casa non significa certo rinunciare alla convivialità che può regalare il bancone di un pub. Tutt’altro. Soprattutto in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, dove i locali dovranno aspettare ancora qualche tempo prima di riprendere a pieno regime, diventare homebrewer permette di conoscere nuove persone, scambiarsi dritte e consigli, confrontarsi sugli stili preferiti. A questa dimensione si associa poi quella dei corsi, che noi proponiamo con la Polsinelli Academy, da quello base ai livelli successivi per affinare le proprie tecniche, che vi consentono di non sentirvi “dispersi” e di puntare dritti all’obiettivo: quello di stringere in mano una fresca pinta della vostra birra.
4 – Sperimentare
Costruire una birra “su misura” come si farebbe con un abito. Entrare nel mondo della birra è come fare il proprio ingresso nella cucina di un ristorante. Al posto dei fornelli ci sono gli impianti inox come quello Easy Polsinelli, che realizziamo artigianalmente con una concezione innovativa e dedicato a chi per la prima volta si affaccia a questo mondo; in luogo delle piastre, troviamo fornelli a gas in ghisa, fermentatori e pompe di filtraggio. Parole ostiche al vostro orecchio? Niente paura: imparare non è così difficile come sembra. Corsi e consulenze sono sempre la scelta migliore per farsi affiancare nel cammino. E noi della Polsinelli vi mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza nel campo link home.
5 – Farne una professione
Perché no? Sono molti i birrai a essere partiti con un impianto di homebrewing. D’altra parte, a maggior ragione in questo mondo, nulla è più importante dell’esperienza. E con un impianto di produzione tutto vostro, avrete modo di perfezionare la vostra tecnica.
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